Il Cavalier Ciambellotto

C’era una volta un bambino che il suo unico sogno era diventare il cavaliere più importante.

Un giorno, quando nessuno se lo aspettava, il Re, che si chiamava Tortino ( perché gli piacevano tanto i dolci ) finì gli ingredienti del dolce più comune della città, la torta al cioccolato. Il Re disse che chiunque avesse ripreso e ritrovato gli ingredienti sarebbe stato premiato con 500 torte alle nocciole.

Tutti vennero alla reggia, ma nessuno di loro aveva un piano decente. Finché non spuntò il bambino  con il sogno di diventare cavaliere che si chiamava “Non ne voglio più”, lui era l’unico diverso della città.

Il suo piano era questo: ” Andiamo, ritroviamo gli ingredienti e ci mangiamo la torta!”. Lui si aspettava che il Re dicesse di no. Il Re invece disse di si e così tutti fecero come lui.

Avevano trovato dei chicchi di riso come indizi e il Re si ricordò che un sacco di riso aveva un buco. Seguirono le tracce di riso fino ad arrivare al castello del Re Spaghetto. Lo chiamavano così perché era magro come uno spaghetto. Era lui che aveva rubato gli ingredienti della torta al cioccolato!

Il popolo del Re Tortino aveva provato a combattere ma non riuscirono a vincere perché erano tutti grassi e il popolo del Re Spaghetto era molto magro e così li sconfissero. Allora il popolo del Re Tortino provò a dimagrire come faceva l’altro popolo.Dopo 3 mesi erano pronti e allora andarono al castello e fecero la seconda battaglia, vinsero e si ripresero gli ingredienti.

Fu così che il popolo del Re Tortino inventò  la bilancia e la tavola rotonda ( dalla forma della torta ) e il soldato “Non ne voglio più” fu nominato Cavalier Ciambellotto ( al posto di Lancillotto) e tutti vissero felici e contenti.

THE END

(Scritto da Filippo a 8 anni, in terza elementare)