Il mio papà e i segreti del Polo

Quando il papà mi disse:

Tu e Edo starete una settimana al mare con la mamma mentre io andrò a fare una maratona al Polo Nord

io pensai:  

Questo non ha tutte le rotelle al posto giusto!“.

Certe volte lo vedevo al computer che guardava come sarebbe stata la sua corsa. Mi spiegò molte volte il percorso, di come era fatto, dall’inizio alla fine. Un giorno presi il mio libro delle scienze e trovai la mappa del polo nord. Per sicurezza la confrontai con quella del computer e vidi una misteriosa tappa indicata dal libro, chiamata Frozen Pik( picco ghiacciato ).

Quattro settimane dopo il papà partì e il suo primo hotel si chiamava Hotel Bellavista ***** ( che era il suo ! ). Il mio papà si prese le arance e se le mangiò e due se le portò via. Passarono 6 ore e il papà partì per la corsa ( 1…2….3….Go !) .

Tutti partirono, ma dopo mezz’ora ci fu un un’ondata di nebbia e il mio papà si fermò. Ad un certo punto si trovò nel Frozen Pik dove incontrò un elfo e il papà gli chiese :

Dove posso trovare la pista?

e l’elfo rispose: 

Ti aiuterò se tu mi aiuti.

A fare che ?”  rispose il papà

A recuperare la stella di Natale. Lo faremo noi due perché è il compleanno di Babbo Natale.”  

continuò l’elfo

La stella aiuta le renne a volare e si trova nella Foresta delle Sette Nevi dove c’è un misterioso guardiano. So che il guardiano non è molto ospitale, ma so anche che gli piacciono le arance“.

Arrivarono alla Foresta delle Sette Nevi e videro la stella. Ma era protetta dal guardiano, che era un mostro terrificante.  Allora con gentilezza il mio papà gli offrì un’arancia, il mostro in un baleno se la mangiò e il papà si prese la stella.

Così l’elfo lo accompagnò alla corsa e il papà vinse !

E tutti vissero felici e contenti.

THE END.

 

( Scritto da Filippo a 9 anni, in Terza Elementare )

 

Manoscritto originale del racconto