Parasite è un film coreano che ha vinto l’Oscar sia come film straniero che come Americano. Il film è un completo capolavoro e per gli amanti del cinema è senza dubbio imperdibile. Non è ancora trasmesso in applicazioni in streaming come Netflix o Prime Video. Il film ha vinto moltissimi premi in tutto il mondo e bisogna dire che è uno dei film più belli del decennio. Inizio la recensione dicendo che Parasite in inglese è tradotto come parassita. Poiché il film parla di un confronto tra un famiglia ricca e una di un quartiere più povero.
Il protagonista è Ki Woo un ragazzo maggiorenne che proviene da una famiglia molto povera e molto unita. Un suo amico dell’università molto amico di famiglia gli offre un lavoro come insegnante di inglese di una ricca e lussureggiante villa in corea. Sua sorella che non ha potuto permettersi le tasse per la scuola d’arte aiuta Ki Woo a falsificare la sua laurea. Così diventa un insegnante privato per una ragazza di 14 anni di cui lei si innamora. La famiglia ricca è composta da:
- La Madre. Una donna incredula che non lavora e non gestisce la casa. Ma si occupa di tutte le attività per i figli.
- La figlia. E’ un personaggio un po’ dietro le quinte del film, assieme al padre nel film è il personaggio della famiglia che si vede meno al contrario della madre.
- Il Figlio. Un bambino di sei anni viziato che litiga spesso con sua sorella. Ha una passione per gli indiani
- Il Padre. Un uomo abituato alla ricchezza e preoccupato come la madre sul futuro dei loro figli.
In pratica l’argomento principale del film è: come la famiglia povera ruba il lavoro a tutti i servi della famiglia ricca. Ma la il centro di questa enorme tela che è il film si infittisce mano a mano che un membro della famiglia oltrepassa il limite finendo per impazzire. Pur di mantenersi la famiglia povera coreana fa licenziare tutti i lecchini dei ricchi e prendono il lavoro da qui il nome PARASITE…